Le guardie svizzere protagoniste al Palladium

Pubblicato il 26 Febbraio 2016

Con il docufilm “L’esercito più piccolo del mondo” il regista napoletano Gianfranco Pannone ci offre inediti scorci di vita e angoli nascosti del Vaticano.

Superato lo tsunami zaloniano che ha imposto carichi di lavoro eccezionali, oltre che a proseguire con la programmazione di prima visione e con la rassegna “I giovedì del Palladium” , giunta al suo giro di boa, la sala della comunità del rione di Castello prepara adesso una serata/evento per Giovedì 31 Marzo, con la proiezione del docufilm “L’esercito più piccolo del mondo”, dedicato al corpo delle guardie svizzere che, dal lontano 1506, si dedicano alla protezione del Papa.

Attraverso le storie di Leo, Renè e Michele, giovani reclute del corpo di guardia composto da 110 selezionati soldati, il regista napoletano Gianfranco Pannone ci offre inediti scorci di vita e angoli nascosti del Vaticano, nella quotidianità del servizio delle guardie svizzere, note in tutto il mondo per le loro caratteristiche e uniche uniformi.

L’opera si è aggiudicata il Leone d’Oro 2015 come miglior documentario, in un momento in cui questo tipo di lungometraggi sta ampliando l’area di successo, come è dimostrato dall’ultimo Orso d’Oro berlinese di Gianfranco Rosi, con il suo “Fuocoammare”, già vincitore del Leone veneziano del 2013 con il “Il sacro GRA”, a suo tempo proiettato al Palladium.

Renè è un intellettuale che s’interroga sulla propria fede e sul proprio ruolo, Leo, un ragazzo semplice che nella vita è un guardaboschi, ed è felice di fare un’esperienza straordinaria nella Città Eterna, mentre Michele, svizzero italiano di origine lucana, è il più inquadrato di tutti come accade spesso ai figli degli immigrati.

L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione con l’Ufficio Comunicazione della Diocesi di Milano.
E’ previsto l’ingresso gratuito.