Durante il periodo natalizio le sale cinematografiche registrano il picco di presenze e di uscite (37 nel solo mese di dicembre).
Una prima difficoltà che dobbiamo affrontare è scegliere i titoli da proiettare, dribblando i cinepanettoni o le proposte che, a nostro sommesso avviso, non sono di qualità eccelsa. Crediamo di esserci riusciti, proponendo nel mese di dicembre “Chiamatemi Francesco” (il film dedicato a Papa Bergoglio), “PAN – Viaggio nell’isola che non c’è” e il blockbuster della Disney, ovvero il settimo episodio della epica saga di “Star Wars”.
Il Palladium è un monosala e, quindi, non è in grado di fare di più; ci sarebbe piaciuto proiettare anche altri film interessanti (pensiamo a “Irrational Man” di Woody Allen, “Il Piccolo principe”, “Franny” con Richard Gere) che, magari, potrebbero trovare spazio nella rassegna autunnale del 2016).
Come sala della comunità conosciamo i nostri limiti e anche qualche piccolo pregio: il prezzo del biglietto più contenuto, nonostante il buon digitale e il Dolby Surround, l’assoluta mancanza di pubblicità (chi frequenta i multisala sa che una buona mezz’ora di spot separa l’inizio del film), i prezzi del bar più popolari.
Tornando ai limiti, nel periodo festivo abbiamo potenziato di una persona lo staff al bar e non ci siamo per nulla dimenticati che il periodo è natalizio per tutti, compresi i volontari che fanno andare avanti il Palladium in queste giornate di festa, con il cinema aperto sette giorni su sette, compreso il giorno del Santo Natale, di Santo Stefano, del Capodanno e dell’Epifania. A volte si crea anche un po’ di ressa, cosa per la quale ci scusiamo, ma la cortese proposta di far sedere le persone ai posti numerati non solo non eviterebbe l’affollamento che si viene a creare in entrata/uscita fra le varie proiezioni ma richiederebbe un’ulteriore “maschera” per indirizzare le persone ai posti numerati che, senza girarci troppo intorno, non siamo in grado di reperire.
Aggiungiamo che, esaurito inevitabilmente il picco natalizio, sarebbe alquanto bizzarro imporre ad uno spettatore di sedersi ad una determinata poltrona, laddove è tranquillamente possibile che si sieda dove più gradisce.
Concludiamo ringraziando per tutti i suggerimenti che ci vengono indirizzati, ma un particolare ringraziamento vorremmo esprimerlo a tutti gli spettatori che ci hanno voluto gratificare in queste serate natalizie con la loro presenza, consapevoli, in tutta onestà, di aver fatto del nostro meglio.
Certo, sarebbe bello avere più sale cinematografiche in città in modo da ampliare l’offerta, ma….questa è un’altra storia.