Ai primi di giugno è terminata la stagione 2016/2017 del nostro Palladium, la terza che ci trova ad essere l’unica sala di prima visione operativa in città.
Il Palladium è una sala della comunità ed è gestita da un gruppo di volontari. Il dato non deve affatto sorprendere, considerato che le sale operative sul nostro territorio (Galbiate, Calolziocorte, Valmadrera, Bellano. Casatenovo, Dervio) sono tutte gestite da volontari (Bellano è una sala comunale). Il tutto a conferma di un’area di business che evidentemente non consente di realizzare margini di guadagno tali da compensare la mole di investimenti (in primis il digitale) e il sostenimento dei costi operativi.
La stagione della nostra sala ha registrato un calo di presenze rispetto alla precedente: 30.075 contro le 40.800 della precedente, peraltro in linea con l’andamento generale del settore. I numeri sono influenzati da due fattori: l’effetto dopante del film di Checco Zalone che da solo lo scorso anno aveva cifrato 8.600 presenze, e una stagione cinematografica complessivamente debole e priva di titoli interessanti, se rapportata alla precedente. Da rilevare, comunque, che la stagione 2014/2015 aveva segnato 22.000 presenze.
La tendenza esce confermata dal calo degli accessi al nostro sito web che passano da 42.000 circa a 37.000, con una crescita, invece delle interazioni sui social dove la nostra sala è presente con i profili su Facebook (1.756 i “mi piace” contro i 1.000 circa del marzo 2015) nonché su Instagram e Twitter, sempre più utilizzati dalle persone per mantenersi informate sulla programmazione della sala. Da aggiungere anche i 1.600 utenti della newsletter gratuita.
Nel periodo si è reso necessario intervenire sugli strumenti tecnologici con un ammodernamento del server e altri interventi di manutenzione resisi necessari per mantenere updated la nostra sala che, ci piace ricordare, proietta in digitale e ha un impianto audio in Dolby.
La rassegna del giovedì (divisa in autunnale e invernale) ha offerto venti titoli e la risposta è stata senza dubbio positiva, considerato che ha cubato più di 6.000 presenze, con un buon indice di gradimento. Buono il numero degli abbonati (in particolare in quella autunnale che ha conseguito anche quattro “sold out”) e la media di 300 persone in sala al giovedì si può definire soddisfacente.
Ma il Palladium non è solo sala cinematografica, ma anche teatrale. Quest’anno la nostra “Compagnia del Domani” ha allestito una riedizione di “Aladdin il musical” che con nove messe in scena, ha superato le 2.500 presenze; l’incasso di due rappresentazioni è stato devoluto a favore di associazioni benefiche. Con un’altra parte degli incassi, invece, si è proceduto ad alcuni interventi di ammodernamento tecnologico della sala (impianto luci in particolare).
Come gli altri anni la sala ha ospitato anche altre iniziative (convegni, dibattiti, saggi, proiezioni di film) a conferma del ruolo a servizio della città. Da segnalare la proiezione del film dedicato a Leo Callone, l’appuntamento ormai tradizionale con il BANFF e i suoi filmati sula montagna.
Vale la pena ricordare – come si è potuto constatare per la Santa Messa al parco di Monza di Papa Bergoglio o per la Via Crucis del Venerdì Santo – il Palladium adesso è in grado di proiettare sullo schermo immagini provenienti dal satellitare o dalla TV.
I volontari sono pronti ad affrontare una nuova stagione, non dimenticando quella appena conclusa che, in termini di qualità, ha ospitato opere della caratura di “Silence” di Martin Scorsese oppure l’ultimo docufilm di Ermanno Olmi “Vedete sono uno di voi”, imperniato sull’amata figura del cardinal Carlo Maria Martini.
La riapertura, come di consueto, sarà verso la fine del prossimo agosto. Come sempre contiamo sul vostro sostegno e sulla vostra simpatia.